venerdì 21 ottobre 2011

Allah non è grande

Cari lettori, scusate l'off topic dai temi italiani, ma l'unica cosa di grande, è il disagio. Sento di dover parlare a mio figlio, di dirgli che nessun dio è grande se si uccide in suo nome, qualunque sia il suo soprannome: Allah, Gesu', Buddah, Visnu. Desidero un posto per lui nel mondo dove la vittima e il carnefice non siano la stessa persona, dove non si festeggi per la morte di un assassino, dove la democrazia sia libertà. E non credete a chi dice che le grandi conquiste debbano passare attraverso grandi compromessi. Il mondo migliore lo costruisci ogni giorno non dandoti scuse e non accettando compromessi, non voltando la testa quando un anziano non trova da sedere su un bus, quando richiedi lo scontrino fiscale al bar, quando chiedi il rispetto degli orari di apertura di un ufficio pubblico, quando non dai 50ct a un "barbone" in strada perchè cosi' non lo tirerai fuori dall'indigenza ma lo renderai schiavo dell'elemosina, quando sorriderai a caso alle persone in strada, quando aiuterai a rialzarsi un amico, quando pensi con la tua testa, quando combatterai l'ignoranza con l'informazione, quando fischierai a chi fa buuu allo stadio ad un giocatore di colore, quando fai la raccolta differenziata, quando farai capire ad un povero che lui stesso è la prima risorsa per uscire dalla povertà, quando, figlio mio, sognerai di notte e realizzerai di giorno.

1 commento:

  1. Mio nipote non potrebbe desiderare papà migliore.. Maaa hai iniziato a differenziarti, differenziando?! ahhahahahah

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