sabato 14 maggio 2011

Super Mario

Non siamo nel bel mezzo di una videogioco. Ma qualcosa a tre dimensioni c'è. Un italiano, Mario Draghi, ha ricevuto l'investitura per dirigere la Banca Centrale Europea. Ottimo risultato per la politica economica italiana, si puo' brindare anche all'ottima visibilità che avrà l'Italia nel contesto economico mondiale. Mario Draghi, un uomo nuovo, che piace sia a destra che a sinistra, un manager che si è fatto da solo, che ha studiato in America, che da direttore generale del ministero del tesoro ha privatizzato IRI, Telecom, Enel e Eni, che è ancora Governatore della Banca d'Italia e che è stato vicepresidente della Goldman Sachs. Goldman Sachs? La banca d'affari piu' importante al mondo? Nessuna dietrologia, lui certamente non era a conoscenza della longa manus delle lobbies americane che negli anni anni novanta grazie alle privatizzazioni hanno messo piede nell'economia europea. Lui non era certamente a conoscenza che la campagna elettorale di Prodi, anche lui fautore delle privatizzazioni ed ex Presidente IRI, fu finanziata dalla moglie dell'amministratore delegato di Goldman Sachs Italia. Lui certamente non era a conoscenza che Prodi era consulente per Goldman Sachs quando la Buitoni, Invernizzi, Locatelli e la Ferrarelle finirono in mani straniere. Lui certamente non ha aiutato la Goldman Sachs a proteggere i suoi investimenti durante la crisi Greca. Beh, almeno è un italiano che non mette i tacchi, non si fa lifting e non va con starlette.

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